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Messaggio di avviso

Commandante

Ad ogni operatore fuori sevizio è capitato, facendo la conoscenza di persone nuove, di essere additato come colui che “fa la multa!” perché nell’immaginario collettivo un agente di P.M. (il c.d. “vigile”) svolge meramente un’attività sanzionatoria.
La realtà complessa in cui viviamo ha nel tempo determinato il susseguirsi di interventi legislativi che hanno modificato le funzioni ed il ruolo degli enti locali e della polizia locale.
Ogni organizzazione, per essere al servizio della comunità in cui opera, deve perseguire uno scambio reciproco di conoscenza che sia costante nel tempo per tentare di raggiungere l’obiettivo di una città dove ci si sente più sicuri e rassicurati (sicurezza dal latino "sine cura" senza preoccupazione).

Ecco perché la Polizia Municipale deve:

  • promuovere e far conoscere il Comando ed i servizi offerti;
  • facilitare l’accesso ai servizi;
  • aumentare la trasparenza amministrativa;
  • erogare servizi permettendo una riduzione dei costi e dei tempi sia per l’ente che per il cittadino.
Chi è la Polizia Municipale?


In Italia esistono 5 forze di polizia nazionali a diretto controllo governativo ed i vari corpi di polizia locale (polizia municipale e provinciale) che hanno un ambito di competenza territoriale delimitato.
Alla base di ogni “attività di polizia vi è un complesso di limitazioni imposte alla libertà privata, ossia di divieti rispetto all'esercizio di quelle azioni che possono costituire un pericolo per la sicurezza e la tranquillità generale” e “oggi la polizia si può definire quella parte dell'attività della pubblica amministrazione, che ha per oggetto la conservazione dell'ordine pubblico, della sicurezza e della pace sociale". La polizia, intesa in questo senso, è propriamente la polizia amministrativa, dalla quale resta distinta, sebbene in parte esercitata dai medesimi organi, la polizia giudiziaria.
In conformità a quanto disposto dall’art. 117 comma 2  lettera h della Costituzione (decentramento amministrativo) la regione Emilia Romagna con Legge Regionale del 4 dicembre 2003, n. 24 “Disciplina della Polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza” all’art. 11 stabilisce che le funzioni in materia di polizia amministrativa locale sono esercitate dall’insieme coordinato delle strutture di polizia locale operanti nel territorio della regione.

Che cosa fa la Polizia Municipale?


I Comuni esercitano le funzioni di polizia amministrativa locale avvalendosi di appositi corpi di polizia municipale istituiti prioritariamente al fine di garantire l’ordinato svolgimento delle seguenti attività (art. 14 L.R. 24/2003):

  1. controllo della mobilità e sicurezza stradale, comprensive delle attività di polizia stradale e di rilevamento degli incidenti (art. 12 C.d.S.)
  2. tutela del consumatore, comprensiva almeno delle attività di polizia amministrativa commerciale e con particolare riferimento al controllo dei prezzi ed contrasto delle forme di commercio irregolari;
  3. tutela della qualità urbana e rurale, comprensiva almeno delle attività di polizia edilizia; 
  4. tutela della vivibilità e della sicurezza urbana e rurale, comprensiva almeno delle attività di polizia giudiziaria; 
  5. supporto nelle attività di controllo spettanti agli organi di vigilanza preposti alla verifica della sicurezza e regolarità del lavoro; 
  6. controllo relativo ai tributi locali secondo quanto previsto dai rispettivi regolamenti;
  7. soccorso in caso di calamità, catastrofi ed altri eventi che richiedano interventi di protezione civile.

Inoltre "nell'ambito delle direttive  impartite dal Sindaco o dall'Assessore delegato, nonché degli accordi stipulati tra l’Autorità Provinciale di pubblica sicurezza ed il Comune, il Corpo opera al servizio dei cittadini garantendo il regolare svolgimento della vita della comunità e delle attività volte al conseguimento della sicurezza locale, intesa come ordinata e civile convivenza nella città.”.
Nell’ambito del territorio di appartenenza un operatore di Polizia Municipale è  pubblico ufficiale e in possesso della qualifica di agente di polizia stradale, di agente di polizia giudiziaria e svolge funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza (attribuite dal Prefetto).