Lo speed check è una colonnina ben evidenziata da un colore particolarmente brillante, installata a margine della strada e ben visibile agli automobilisti, in un luogo preceduto da cartelli che indicano il limite di velocità consentito e che avvertono della presenza del controllo elettronico della velocità. Queste colonnine, infatti, possono ospitare, al proprio interno, la strumentazione di rilevamento dell'eccesso di velocità: fungono, perciò, sia da dissuasore che, all’occorrenza, da punto di accertamento delle violazioni. In questo ultimo caso è necessaria la presenza dell'operatore di polizia che deve sovrintendere al funzionamento e, di conseguenza, non procede alla contestazione immediata.
Lo scopo, chiaramente, è quello di portare gli automobilisti a ridurre la velocità e di conseguenza ridurre gli incidenti. All'interno della colonnina viene posizionata una strumentazione dotata di un sistema di controllo bidirezionale, ovvero con la possibilità di accertare entrambi i sensi di marcia: il rilevamento è possibile sia di giorno che di notte. I punti di rilevamento sono stati individuati in seguito ad una precedente attività di monitoraggio del traffico, dalla quale erano emersi eccessi di velocità con punte oltre i 90 chilometri orari, in zone dove il limite consentito è di 50.